Il Regno Unito è stato fra i primi paesi a muoversi nel settore della conservazione digitale. Oltre a diverse organizzazioni istituzionali (biblioteche ed archivi) sono sorte associazioni e centri di ricerca, i quali hanno prodotto una notevole quantità di pubblicazioni e materiali di approfondimento. Ciò si avvalso anche di una buona pianificazione pubblica e di una politica di sostegno a queste iniziative. Istituzioni e centri di ricerca britannici sono una presenza costante in tutte i progetti di ricerca europei sulla conservazione digitale.
In particolare segnaliamo:
- UK National Archives: svolgono il ruolo di archivio centrale per tutto il Regno Unito, e hanno dato importanti contributi, soprattutto per quanto riguarda i formati di conservazione.
- Digital Curation Center: sorto per iniziativa di diverse università, ha svolto studi e prodotto importanti pubblicazioni.
- Digital Preservation Coalition: è un’associazione no-profit che opera nel Regno Unito per aiutare ed assistere i suoi membri a realizzare e gestire sistemi di conservazione.
- British Library: è la biblioteca nazionale ed una delle più grandi del mondo, e raccoglie da un’enorme quantità di risorse digitali e ha definito e posto in atto un’azione sistematica per garantirne la conservazione, che è chiaramente illustrata in un interessante documento programmatico (British Library Digital Preservation Strategy).
- UK Web Archive: un’interessante iniziativa che si pone l’obiettivo di conservare i contenuti dei maggiori siti web del Regno Unito a beneficio delle future generazioni. I contenuti dell’archivio sono liberamente accessibili da parte del pubblico, e l’accesso è facilitato da un’organizzazione tematica. Per approfondimenti su questo tema vedi anche la sezione Web Archiving sul nostro sito.